Presentato al Massachusetts institute of technology (MIT) “Sensing dolce vita: An experiment in VR storytelling”, progetto che esplora le potenzialità delle tecnologie immersive nella valorizzazione del patrimonio culturale, spaziando tra ricerca d’archivio, storia del cinema e storytelling multimediale.

La VR experience di 8 minuti ha introdotto i presenti al cinema Odeon di Udine – chiuso al pubblico dal 2002 – nel 1939.

La collaborazione tra il programma del MIT Art, Culture, and Technology (ACT) e il DSL “dispiega nuove traiettorie di utilizzo della VR nella conservazione del patrimonio culturale e nella valorizzazione di aspetti emotivi e sensoriali”, secondo il professore Gediminas Urbonas (MIT PI).

Il gruppo di lavoro coinvolto nel programma di scambio include, oltre ad Andrea Mariani (co-PI) e a Giacomo Vidoni (Head researcher), la visual Artist milanese Eleonora Roaro, i 3D designer Alessandro Passoni e Saul Clemente, il designer Emiliano Bagnato, il direttore tecnico del DSL Gianandrea Sasso e i dottorandi Alexander Edwards (Uniud) e Steven Stergar (Uniud).